Perché l’oro bianco ingiallisce
L’oro bianco è un materiale pregiato e raffinato, ma non è un metallo puro. È composto per il 75% da oro giallo e per il 25% da leghe come palladio o argento, oltre a piccole quantità di nichel, secondo i limiti di legge. Per migliorarne l’aspetto e proteggerne la superficie, la lega viene sottoposta a un processo di rodiatura, che conferisce al gioiello una maggiore brillantezza. Tuttavia, con l’uso quotidiano, l’oro bianco tende a diventare opaco e ingiallire.
Il continuo sfregamento può rimuovere lo strato di rodio, riportando il metallo al suo colore originale. Questo è particolarmente evidente negli anelli, che possono perdere rapidamente la loro lucentezza. Per ripristinarla, è consigliabile recarsi da un gioielliere ogni 3-4 anni per un nuovo trattamento di rodiatura. Tuttavia, con una buona manutenzione e alcuni accorgimenti, è possibile prolungare la bellezza dei gioielli in oro bianco e ritardare la necessità di un intervento professionale.
Rimedi casalinghi
Prima di rivolgerti a un gioielliere, puoi tentare di ripristinare la lucentezza del tuo oro bianco seguendo alcuni semplici passaggi. Inizia con un’attenta ispezione del gioiello, verificando la presenza di pietre allentate o danni. Se noti anomalie, interrompi subito qualsiasi trattamento per evitare di rovinare ulteriormente il pezzo.
Se il gioiello è integro, immergilo in una bacinella con acqua tiepida (circa 40°C), aggiungendo alcune gocce di sapone neutro (un normale detersivo per piatti va bene). Lascialo in ammollo per almeno 15 minuti. Utilizza un pennellino o uno spazzolino da denti con setole morbide per pulire delicatamente la superficie, evitando graffi.
Dopo il trattamento, sciacqua abbondantemente il gioiello sotto acqua corrente e asciugalo con un panno in camoscio, specifico per la pulizia di lenti o monitor, per evitare la formazione di macchie. Se il gioiello presenta pietre preziose, perle o coralli, fai attenzione agli sbalzi di temperatura e utilizza acqua fredda per il risciacquo.
Un altro rimedio efficace consiste nell’utilizzare della polpa di pomodoro, strofinandola delicatamente sulla superficie del gioiello, seguita da un risciacquo sotto acqua corrente. Per le macchie più ostinate, il dentifricio al fluoro o una spugnetta in melamina leggermente inumidita possono essere utili.
Cosa non fare
Per preservare la bellezza e la brillantezza dell’oro bianco, evita di trattarlo con alcol o aceto, poiché sono corrosivi e possono opacizzare il metallo. Non usare sapone per il bucato, sia liquido che in polvere, poiché lascia una patina grassa che può rendere l’oro bianco opaco. Per l’asciugatura e la lucidatura, usa sempre un panno in camoscio o in microfibra, evitando fazzoletti di carta o carta da cucina che potrebbero lasciare residui.
Evita anche prodotti come il Sidol, che, sebbene efficace su altri metalli, non è indicato per l’oro bianco. La saponatura a bollore è un metodo da considerare solo per oggetti privi di pietre, perle o coralli, poiché il calore e il sapone possono danneggiare questi materiali delicati.
Prodotti per pulire e lucidare l’oro bianco
In commercio sono disponibili vari prodotti per la pulizia dell’oro, in polvere, crema, liquido o panni pretrattati. È fondamentale controllare l’etichetta per assicurarsi che siano adatti anche per l’oro bianco. Questi prodotti sono particolarmente utili per gioielli con decorazioni o pietre fragili, dove lo sporco è ostinato.
Per lucidare, oltre al panno in camoscio, puoi utilizzare salviette specifiche disponibili nei supermercati. Se, dopo una lucidatura, l’oro bianco appare ancora opaco, è probabile che lo strato di rodio sia intaccato e sarà necessario recarsi dal gioielliere per un trattamento di rodiatura.
Semplici consigli per mantenerlo brillante più a lungo
Per ridurre la frequenza delle visite dal gioielliere e risparmiare denaro, segui alcuni semplici consigli. Evita di indossare gioielli in oro bianco durante attività manuali, poiché ciò può danneggiare la superficie. Limita il contatto con sostanze corrosive come candeggina, iodio, cloro, alcol e ammoniaca. Quando fai lavori domestici o vai in piscina, riponi i gioielli in un astuccio per proteggerli.