Indice
Guida Completa sulla Ristrutturazione di una Cantina
Introduzione
In Italia, la maggior parte delle abitazioni sono dotate di una cantina, un locale classificato come C2 che fa parte dell’abitazione stessa. Le cantine si trovano solitamente nel seminterrato o al piano interrato e le loro dimensioni variano a seconda del tipo di edificio. Nelle villette, le cantine tendono ad essere più grandi, mentre nei condomini hanno una dimensione standard, variando generalmente tra 2-3 mq e 8-10 mq.
Utilizzo Tradizionale delle Cantine
Indipendentemente dalla dimensione, la cantina è tipicamente utilizzata come spazio di deposito. Qui vengono conservati oggetti voluminosi o quelli utilizzati solo stagionalmente, come decorazioni natalizie, arredi da giardino, attrezzature sportive e altro ancora. Alcune cantine vengono sfruttate anche per la conservazione di vini e alimenti a lunga conservazione. Quando le dimensioni lo permettono, possono fungere anche da laboratori per il bricolage o essere attrezzate come sale prove per musicisti.
Caratteristiche Strutturali delle Cantine
Di natura, la cantina è un ambiente rustico e poco rifinito. Spesso, specialmente nelle case più datate, le pareti potrebbero non essere tinteggiate e il pavimento potrebbe essere assente, lasciando solo un battuto di cemento.
Ristrutturare una Cantina
Per migliorare l’aspetto e la funzionalità di una cantina, si può considerare una ristrutturazione che includa la pavimentazione. Prima di iniziare, è essenziale valutare lo stato attuale della cantina e definire chiaramente il suo scopo d’uso futuro.
Problemi Comuni e Soluzioni
Le cantine spesso soffrono di problemi di umidità, che possono portare a infiltrazioni, macchie, efflorescenze e muffe, rendendo l’ambiente insalubre. Nelle nuove costruzioni, questo problema viene affrontato creando un vespaio areato e isolando adeguatamente fondazioni e muri. Se si interviene su una costruzione esistente, è importante verificare la presenza di un vespaio. In assenza, non si dovrebbe posare un massetto o pavimento direttamente sul battuto esistente, poiché ciò potrebbe peggiorare la situazione.
Scelta del Pavimento per la Cantina
La scelta del pavimento dipende dalla struttura sottostante e dall’uso previsto. Se lo spazio è destinato solo al deposito, un pavimento autolivellante può essere sufficiente. In altri casi, si può optare per pavimenti più rifiniti, come piastrelle o cemento stampato, che sono resistenti e facili da mantenere. Legno, cotto o pietra possono essere utilizzati a seconda del contesto e delle condizioni ambientali.
Considerazioni Finali
La scelta dei materiali per la pavimentazione dovrebbe privilegiare resistenza e manutenibilità, tenendo presente che la cantina rimane un ambiente di servizio. La ristrutturazione deve mirare a migliorare la funzionalità e la salubrità dell’ambiente, rendendolo adatto alle esigenze personali.
Questa guida fornisce un quadro complessivo su come affrontare la ristrutturazione di una cantina, considerando sia gli aspetti tecnici che quelli estetici, offrendo suggerimenti pratici per ottenere il miglior risultato possibile.