Le lenti a contatto ad uso prolungato offrono una buona sicurezza per la maggioranza dei pazienti, ma possono comportare dei rischi, perchè dormire indossando le lenti a contatto aumenta il rischio di infezione agli occhi. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere i migliori in base a criteri di qualità, prezzo, offerte e corretta informazione per il consumatore.
Siete stanchi di indossare gli occhiali o sopportare il fastidio quotidiano di rimuovere, pulire e disinfettare le lenti a contatto? Una possibilità sono le lenti a contatto ad uso prolungato. Chiamate anche lenti mensili sono morbide e studiate per essere utilizzate per un massimo di 30 giorni consecutivi in modo continuativo, giorno e notte.
Le lenti a contatto a uso prolungato sono state rese disponibili negli Stati Uniti negli anni ottanta. Tuttavia, molte persone che le indossavano per 30 giorni consecutivi iniziarono a sperimentare infezioni agli occhi. Per questo motivo, nel giro di pochi anni il servizio sanitario nazionale ridusse il tempo consentito per indossare le lenti a contatto a uso prolungato da trenta giorni fino a un massimo di una settimana.
Alla fine del 1990 fu introdotto un nuovo materiale per la realizzazione di lenti a contatto: il silicone idrogel. Le lenti a contatto in silicone idrogel permettono un passaggio dell’ossigeno verso la cornea da sei a sette volte superiore rispetto alle classiche lenti a contatto morbide, in modo da mantenere la cornea sana. Oggi, molti produttori di lenti offrono lenti in silicone idrogel approvate dal servizio sanitario nazionale per essere utilizzate in maniera continua fino a un massimo di trenta giorni. Tuttavia, le lenti a contatto a uso prolungato non possono essere utilizzate da tutti. Inoltre, persone che in passato hanno avuto problemi con i modelli classici non sono dei buoni candidati per le lenti a contatto a uso prolungato.
Con le lenti a contatto a uso prolungato è possibile scoprire quasi subito come sarà la vostra vista. Se preferite non avere dubbi sulla qualità del risultato visivo, le lenti a contatto a uso prolungato possono essere un’opzione migliore rispetto alla chirurgia oculare, come ad esempio il trattamento LASIK.
Una fornitura di lenti a uso prolungato sufficiente per un anno in genere costerà dai 180 ai 320 euro. Il vantaggio è che si eliminano quasi del tutto i costi per le soluzioni per la manutenzione delle lenti. Tuttavia, dovreste comunque tenere a portata di mano una soluzione multiuso per la pulizia di lenti a contatto nel caso in cui diventino asciutte o si sporchino, e sia quindi necessario rimuoverle prima della fine del normale periodo di 30 giorni. Prima di prendere la decisione, chiedete sempre il parere di un oculista che sia in grado di spiegarvi i dettagli legati al loro uso. In alternativa al loro uso potreste vagliare altre due opzioni
Ortocheratologia
L’orto-k vi libera dalla necessità di indossare le lenti a contatto durante il giorno, anche se comporta la necessità di indossare lenti a contatto gas permeabili appositamente progettate durante la notte.
Lenti a contatto giornaliere usa e getta
Anche se queste lenti a contatto usa e getta possono essere indossate solo di giorno, offrono il vantaggio di eliminare le operazioni di pulizia giornaliera e disinfezione delle lenti. All’inizio della giornata potrete indossare un nuovo paio di lenti; a fine giornata dovrete semplicemente rimuoverle e gettarle. Il prezzo per una scatola con 30 lenti giornaliere usa e getta andrà dai 16 ai 30 euro, anche se ordinando una fornitura annua potreste ottenere degli sconti. Anche se questo tipo risulta più costoso rispetto ad altri, le usa e getta giornaliere sembrano ridurre il rischio di infezioni oculari, rispetto a quelle che vengono indossate durante la notte. Inoltre, molti non tollerano le lenti a contatto a uso prolungato perché i loro occhi diventano troppo secchi. Per queste persone, le giornaliere sono la scelta migliore.