La casa è, per definizione, il luogo più sicuro che conosciamo. Un ambiente circoscritto che ci fa sentire al riparo da ogni rischio, fornendoci quella protezione che fuori non avremmo di certo.
Eppure anche la nostra casa può trasformarsi in un piccolo ricettacolo di pericoli, spesso e volentieri ben nascosti dietro a tutte quelle azioni che, senza accorgercene, svolgiamo ogni giorno in una sorta di ciclico rituale. Prevenire gli incidenti domestici significa predisporre una serie di accorgimenti tali da disinnescare ogni potenziale sorgente di rischio.
Prevenire gli incidenti elettrici: possedere un impianto elettrico a norma e costantemente revisionato è già un passo importantissimo nella messa in sicurezza della nostra casa. Tuttavia, esistono anche dei comportamenti cosiddetti “a rischio”, che possono in misura variabile determinare pericolo anche in presenza di un impianto ben revisionato. Sono abitudini potenzialmente pericolose, ad esempio, quelle che ci portano a ricaricare i nostri cellulari, i notebook, i tablet, o qualsiasi altro apparecchio di uso quotidiano semplicemente appoggiandoli su un divano, o sul nostro letto, senza pensare al calore che il processo di ricarica sviluppa. A contatto con una superficie morbida (conta poco che sia sintetica o in pelle) infatti, è possibile che il nostro dispositivo prenda letteralmente fuoco, con conseguenze facilmente e tristemente prevedibili. E’ sempre buona norma ricaricare gli strumenti elettronici avendo cura di posizionarli su una superficie rigida e non soggetta a surriscaldamento. Analogamente, anche il posizionamento di ciabatte e multiprese per collegare elettrodomestici alla rete va fatto sempre seguendo questo criterio (il pavimento è sempre la migliore opzione), evitando pure di creare pericolosi sovraccarichi derivanti da un eccesso di dispositivi sulla stessa presa di corrente. In bagno, l’utilizzo di phon, rasoi elettrici e stufette va sempre effettuato in totale sicurezza, assicurandoci che tutti i rubinetti siano ben chiusi, che la vasca sia completamente svuotata e soprattutto che la presa di corrente sia posta in un punto ben asciutto e al riparo dall’umidità.
Prevenire le fughe di gas: assieme all’elettricità il gas rimane tuttora il principale responsabile della stragrande maggioranza degli incidenti domestici. Sebbene i moderni impianti di cui sono dotate oggi le abitazioni abbiano ridotto in maniera consistente il rischio di fuoriuscite improvvise, il malfunzionamento di un piano cottura, la rottura di un tubo, o la bombola di una semplice stufa possono rappresentare pur sempre un pericolo. Un eccessivo odore di gas nell’ambiente deve sempre rappresentare un campanello d’allarme, e come tale determinare una prima reazione immediata da parte nostra (apertura delle finestre, chiusura del rubinetto principale del gas e spegnimento dell’interruttore elettrico principale). Solo l’intervento di un tecnico specializzato o dei vigili del fuoco può definirsi competente in questi casi, quindi è bene evitare di prendere autonomamente qualsiasi ulteriore decisione. Più pericoloso e insidioso del gas è il monossido di carbonio (CO) che può svilupparsi dalla combustione di vecchie stufe o scaldabagno a gas. Risulta essere purtroppo noto a tutti che il monossido di carbonio è tanto pericoloso quanto inodore, e pertanto una sua fuoriuscita quasi mai viene ravvisata in tempo. Per scongiurare questo pericolo silenzioso è indispensabile, laddove non potessimo disfarci di questi apparecchi oramai obsoleti, predisporre quantomeno una abbondante ventilazione nei luoghi interessati, in maniera tale che una fuga di gas possa essere immediatamente dispersa senza ristagnare e saturare la casa.
Molti incidenti domestici prescindono da impianti difettosi e fughe di gas nocivi, ma sono da addebitare soltanto alla nostra noncuranza o superficialità. Oggetti affilati impropriamente utilizzati, sostanze tossiche lasciate incautamente alla portata di bambini, o semplici scivoloni e cadute possono diventare causa determinante di incidenti anche gravi. Per questo motivo è indispensabile che coltelli, arnesi da lavoro, trapani elettrici e quant’altro possa attirare l’attenzione dei nostri figli venga custodito in posti non raggiungibili da loro. La maggior parte delle cadute in casa si verifica all’interno del bagno, a causa della scivolosità della vasca, del box doccia e dello stesso pavimento. Un buon rimedio in tal senso è quello di porre alla base della vasca e del piatto doccia dei tappetini antiscivolo in materiale gommoso, che rendano sicuri i nostri movimenti anche in presenza di umidità. Gli stessi materiali andrebbero usati anche sulla porzione di pavimento sulla quale poggiamo il piede non appena finita la doccia. I normali tappetini in tessuto sono altamente sconsigliati in quanto tendono a spostarsi facilmente sul pavimento aumentando in tal modo la possibilità di una caduta.