Attraverso questa guida sarete in grado di ottenere un bonsai dalla talea. La talea è letteralmente il ramoscello di un albero o arbusto che si pianta nel terreno per ottenere un nuovo individuo. Servirsi di questo metodo è molto utile perche permette di riprodurre bonsai in un tempo relativamente breve. Altro vantaggio del metodo è che si conosceranno sin dal pricipio le caratteristiche generali dell’albero che otterremo.
Il primo passo per ottenere un bonsai dalla talea sarà quella di individuare l’albero madre dal quale ricavare la talea. Generalmente i più adatti alla talea sono alberi quali l’acero, il salice, il carpino, l’azalea, il ginepro, il cipresso. La talea si può ricavare dal fusto, dalla foglia o dalla radice di una pianta. Bisognerà raccogliere una talea con un piede di legno più vecchio staccando il fusto giovane dal più vecchio con un coltellino acuminato o forbici ben affilate.
Il piede di legno più vecchio dovrà rimanere ancora in questa seconda fase. Esso infatti non dovrà essere rimosso fino l’inserimento nel terreno. Prima dovremo dividere idealmente in tre parti il fusto ottenuto e asportare tutte le foglie che si trovano sulla terza ideale ed inferiore sezione da noi individuata. Le foglie rimaste, quelle nelle sezioni superiori, dovranno essere spuntate più o meno alla loro metà in modo da ridurre al minimo l’evaporazione della pianta conservando più energie possibili.
A questo punto potrai eliminare il piede di legno più vecchio poichè dovrai procedere all’inserimento della talea nel terreno ed inserirle in questo fino ad un terzo della loro lunghezza. Al fine di lasciare più spazio possibile ad ogni talea sarà bene disporle in una contenitore di forma rettangolare come quelli utilizzati per i fiori da balcone. Le talee dovranno quindi essere ben distanziate e inclinate rispetto al terreno in modo che le foglie non si tocchino e non si rubino luce e calore tra loro. Il terreno dovrà essere mantenuto ad una temperatura di 16-18 °C e in costante stato d’umidità.